(ASI) Rimane solida l’alleanza politica e diplomatica tra Mosca e l’Avana; se in fatti gli Usa continuano a sminuire il ruolo svolto da Cuba nella lotta al terrorismo la Russia al contrario non smette di sottolineare i risultati ottenuti anche grazie all’operato dei dirigenti dell’isola caraibica.
I ministri degli Esteri russi, Sergey Lavrov, e il ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, hanno tenuto una riunione telefonica in cui hanno discusso questioni di interesse per entrambe le nazioni; nel corso di questa conversazione sono state sottolineate le azioni messe in campo da Cuba come garante nel processo di pace colombiano nonostante Washington continui ad attaccare l’isola.
Lo scorso 13 maggio gli Stati Uniti hanno incluso Cuba in un elenco di paesi che “non cooperano pienamente con gli sforzi degli Stati Uniti contro il terrorismo” sebbene il paese abbia ospitato i dialoghi colombiani sulla pace, tenuti tra gli insorti delle forze armate rivoluzionarie della Colombia - Esercito popolare (Farc-Ep) e il governo della nazione andina.
Le conversazioni tra il governo colombiano e le FARC - EP si sono concluse proficuamente nel 2016 e successivamente un altro gruppo ribelle colombiano, l'Esercito di liberazione nazionale, (Eln), ha avviato i negoziati con il governo dell'allora presidente Juan Manuel Santos. Colloqui che si sono però interrotti nel 2019, quando il governo di Bogotà ha chiesto a quello cubano di consegnare i negoziatori; ma la decisione di l’Avana di non estradare in Colombia i terroristi ha spinto gli Usa ad inserire Cuba nella lista dei paesi che sostengono il terrorismo.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia
Bruno Rodríguez: Foto By MRECIC ARG - grupo con secretario gral_9541, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=45229219
Sergey Lavrov- Foto di Сайт Правительства Российской Федерации - http://premier.gov.ru/events/news/9790/photolents.html, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=17986692