(ASI) Le elezioni per il rinnovo dell’Assemblea nazionale venezuelana potrebbero slittare di un anno. Ad anticiparlo il presidente Nicolas Maduro nel corso di un’intervista radiofonica. “Non ci saranno elezioni quest’anno, perché abbiamo questa priorità. Sarebbe irresponsabile dire che devono esserci”, facendo riferimento all’emergenza legata al Covid-19.
Le precedenti elezioni parlamentari si sono svolte nel 2015 ed hanno segnato la netta affermazione dei partiti antichavisti che dal momento del loro insediamento, gennaio 2016, hanno contrastato la politica del presidente Maduro.
Proprio il rinnovo del parlamento è attualmente al centro dei negoziati tra il governo ed alcuni partiti di opposizione, anche se posticipare il voto rischia di rendere la situazione nel paese ancora più complicata.
Per evitare che il parlamento bloccasse ogni sua iniziativa nel 2017 l’erede di Chavez ha deciso la creazione di una Assemblea costituzionale svuotando pian piano il Parlamento di Caracas di ogni prerogativa. In questo clima, ed anche a causa di una pesante crisi economica che ha investito il paese, nel gennaio dello scorso anno l’allora presidente del Parlamento Juan Guaidò si è autoproclamato presidente venendo riconosciuto dagli Usa e da circa 50 altri paesi, circa un quarto di quelli che compongono l’Onu.
In questi mesi Guaidò, sostenuto da Washington, ha più volte cercato, anche con l’uso della forza, di prendere il potere anche se la popolazione è rimasta fedele a Maduro ed il paese non è precipitato in una guerra civile.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia