(ASI) Abbiamo preso atto che il 30 gennaio in Italia sono stati accertati due casi di nuovo coronavirus e che il governo italiano ha deciso di interrompere temporaneamente i collegamenti aerei tra Italia e Cina. L’Ambasciata Cinese in Italia sta facendo un lavoro di coordinamento e comunicazione serrati con tutte le istituzioni e le compagnie aeree coinvolte.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l’epidemia da nuovo coronavirus una “emergenza sanitaria internazionale” (PHEIC) e il direttore generale Tedros Adhanom ha ribadito che non è necessario attuare misure restrittive della mobilità internazionale.
Speriamo che la parte italiana possa organizzarsi prontamente per tutelare e garantire i diritti legittimi dei passeggeri sia cinesi sia italiani. Da parte nostra, saremo solerti nel fornire tutto l’aiuto necessario ai cittadini cinesi presenti in Italia.
Dichiarazioni del portavoce dell’Ambasciata Cinese in Italia in merito agli episodi di discriminazione ai danni di cittadini cinesi avvenuti in Italia.
(ASI) La Cina sta mettendo in atto misure per la prevenzione e il contenimento dell’epidemia, profondendo il massimo impegno nella cura dei malati e cercando di interrompere la diffusione dell’epidemia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e molti altri Paesi hanno espresso il loro apprezzamento e sostegno al grande impegno con cui la Cina sta cercando di sconfiggere questo virus. Molti amici italiani hanno fatto sentire le loro voci a sostegno della Cina, per questo esprimiamo un sincero ringraziamento.
Ciònonostante, negli ultimi giorni in Italia si sono verificati casi di intolleranza, sfociati persino in episodi di insulti e discriminazioni nei confronti dei cittadini cinesi. Esprimiamo la nostra più forte e assoluta denuncia e condanna di fronte a tali avvenimenti. Fermare l’epidemia è sicuramente difficile, ma la situazione sembra andare gradualmente verso una svolta positiva. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e molti esperti internazionali hanno dichiarato che non c’è motivo di avere una paura eccessiva. Chiediamo quindi a tutti di mantenere la ragionevolezza di fronte al virus e di mettere in atto le precauzioni preventive senza alimentare il panico. Chiediamo intanto alle autorità italiane di tutelare i diritti legittimi dei cittadini e delle comunità cinesi presenti in Italia.
Questa improvvisa epidemia è una sfida non solo per la Cina, ma anche per il mondo intero. Se saremo tutti insieme, fiduciosi e risoluti, remando nella stessa direzione di fronte alle avversità, riusciremo certamente vincere questa battaglia contro l’epidemia.
Così le due note dell’Ambasciata Cinese in Italia