(ASI) Cresce la preoccupazione per le violente proteste, in corso da giorni in Iran, a causa del rincaro della benzina.
Il quotidiano conservatore Kayan ha riportato oggi, citando fonti non lontane da coloro che stanno indagando sugli eventi in atto nella nazione dei Pasdaran, che i leader dei manifestanti saranno impiccati. Il giornale, vicino alla guida suprema Alì Khamenei, ha specificato che gli organizzatori dei sit – in “sarebbero stati pagati per creare il caos”. Le autorità di Teheran hanno accusato esplicitamente gli Stati Uniti di aver generato quest’ultimo, soprattutto dopo il tweet di sabato del segretario di Stato americano. Mike Pompeo aveva manifestato infatti, sul noto social network, l’appoggio di Washington nei confronti dei dimostranti. Amnesty International ha denunciato, intanto, che vi sarebbero stati almeno 106 morti durante i cortei, in 21 città del paese degli Ayatollah, a causa degli scontri tra gli agenti della polizia che stanno cercando di riportare l’ordine pubblico e i dimostranti.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia