(ASI) Come in ogni guerra, l'informazione è sempre decisiva e, spesso, piegata alle strumentalizzazioni delle parti. Il caso della Libia non ha fatto eccezione. Abbiamo notato una notevole discrepanza tra alcuni articoli riportati da riviste e corrispondenti indipendenti o diverse immagini riportate amatorialmente e le notizie diffuse dai principali mezzi d'informazione occidentali.
Per cui, la verità sempre più spesso è diversa da come ce la fanno quotidianamente apparire. Pertanto Il quadro libico è assolutamente confuso e contraddittorio. E' per questo che vogliamo avvalerci di una testimonianza diretta. Abbiamo raggiunto telefonicamente la dott. essa Yvonne Di Vito per raccontarci fatti, episodi, situazioni umanitarie drammatiche ed efferatezze che i mass media occidentali non hanno avuto il coraggio di denunciare.
Il Direttore Ettore Bertolini intervista la dott.ssa Ivonne Di Vito (Seconda parte)
Non esste santità in guerra e i crimini vengono commessi da tutti, tacere su alcune atrocità commesse ed enfatizzarne altre è anche un crimine contro la verità!
Gli scatti fotografici e i video che vi propomniamo raccontano la realtà nuda cruda, per le scene forti, si consiglia la visione solo ad un pubblico adulto e non suggestionabile
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L'intervista prima parte :
http://www.agenziastampaitalia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4780:speciale-crisi-libica-intervista-con-ivonne-di-vito&catid=3:politica-estera&Itemid=35
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