(ASI) Il presidente americano, Donald Trump, ha confermato ieri in un discorso alla Casa Bianca che Abu Bakr al Baghdadi è stato ucciso in un raid del Pentagono nel paese di Bashar al - Assad.
Il tycoon ha ringraziato Russia,Siria,Turchia,Iraq e i curdi per la partecipazione all’importante azione militare avvenuta nella città di Idlib. "Il terrorista numero uno al mondo è morto” da codardo, ha detto il Comandante in Capo delle truppe a stelle e strisce in una conferenza stampa convocata a Washington. Il leader dell'Isis si è suicidato “dopo essere fuggito in un vicolo cieco,piangendo e urlando", ha aggiunto illustrando i dettagli dell’operazione che ha seguito in diretta, “come in un film”, dalla Situation Room (sala nei sotterranei, dell’ala ovest della Casa Bianca, dove incontra i consiglieri soprattutto durante le emergenze nazionali e internazionali). ” Si è fatto saltare in aria con tre dei suoi figli”, ha rivelato davanti ai media. Ha assicurato così che “ora il mondo è un posto più sicuro. Abbiamo distrutto il Califfato, continueremo a perseguire i terroristi”, ha promesso. Perplessità sull’accaduto sono giunte invece da Mosca. “Non siamo a conoscenza – ha reso noto il dicastero della Difesa di Vladimir Putin – di alcuna presunta assistenza al passaggio dell’aviazione Usa”. La tv Cnn ha comunicato intanto che è stata innalzata l’allerta per possibili attentati in tutta la nazione d’oltreoceano. La medesima misura è stata adottata anche dalla Francia, come reso noto dal ministro dell’Interno Cristophe Castaner, sul territorio d’oltralpe. Sarebbe nel frattempo Abdullah Qardash (spesso traslitterato come Karshesh) , secondo il settimanale Newsweek che ha diffuso per primo la notizia del successo del blitz contro il gruppo jhadista, il nuovo capo del sedicente Stato Islamico. Non si hanno molte informazioni sul suo conto, eccetto quella della guida, dopo la nomina ricevuta dallo stesso Al Baghdadi, della sezione “Affari Musulmani” della realtà estremista. E’ stato membro anche dell’esercito, poi disciolto, guidato dall’ex numero uno di Baghdad Saddam Hussein.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia