(ASI) Hillary Clinton torna sui contatti tra il presidente ucraino, Voldymyr Zelenski e l’omologo americano, Donald Trump, dopo l’avvio delle indagini per alto tradimento nei riguardi del tycoon.
Il capo della Casa Bianca avrebbe cercato di convincere con pressioni indebite, a parere delle accuse rivoltegli, il leader di Kiev ad aprire di un'indagine per corruzione, sul figlio di Joe Biden e sul padre, per rendere più difficoltosa una ipotetica candidatura di quest’ultimo alle prossime elezioni. Entrambi sono infatti membri del consiglio di amministrazione di un’azienda che ha sede in Ucraina. Il tycoon è, secondo quanto affermato dall’ex segretario di Stato della precedente amministrazione guidata da Barack Obama, “un pericolo, una minaccia per gli Stati Uniti” e “un tornado umano corrotto”. Ha cercato infatti di “estorcere qualcosa a un governo straniero per i suoi motivi politici”, nonostante il giuramento del suo impegno a proteggere la Costituzione Usa.
Marco Paganelli - Agenzia Stampa Italia