(ASI) I paesi del Meccanismo di Montevideo, un’iniziativa messa a punto da Messico, Uruguay e Paesi dei Caraibi (Caricom), al fine di contribuire in modo efficace allo sviluppo di un dialogo aperto e senza imposizioni, hanno ratificato la posizione a favore del dialogo in Venezuela. Una dichiarazione in tal senso è stata diffusa ieri dal ministero degli Esteri del Messico congiuntamente al governo dell’Uruguay.
I governi di Città del Messico e Montevideo hanno ribadito nella nota che il dialogo e i negoziati sono gli unici modi accettabili per raggiungere una soluzione pacifica alla situazione che sta vivendo la Repubblica Bolivariana del Venezuela, dove a gennaio Juan Guaidò si è autoproclamato presidente ad interim al posto di quello eletto Nicolas Maduro portando il paese sull’orlo di una guerra civile.
“I nostri governi votano affinché gli sforzi di dialogo in corso si svolgano all'interno di un quadro inclusivo di civiltà e pace, al fine di raggiungere soluzioni reali e democratiche che creino fiducia tra le parti”, sottolinea la nota del governo di Lopez Obrador.
I due paesi hanno anche ribadito il loro fermo impegno a collaborare e sostenere qualsiasi tipo di iniziativa di dialogo inclusivo tra i venezuelani che ha l'obiettivo di privilegiare la pace e il rispetto illimitato dei diritti umani.
Insieme ad altri 14 paesi della Comunità caraibica, il Messico e l'Uruguay hanno proposto il 6 febbraio il meccanismo di Montevideo, cui la Bolivia ha aderito. Questo di compone di quattro fasi per ricercare una soluzione pacifica in Venezuela: dialogo immediato, negoziazione, firma di accordi e attuazione con accompagnamento internazionale.
Fabrizio Di Ernesto-Agenzia Stampa italia