(ASI) L’Iran è totalmente estraneo agli attacchi contro i pozzi petroliferi sauditi di Aramco pur avendolo approvato. La Cbs news infatti citando un anonimo funzionari Usa riferisce che il leader supremo dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, formalmente estraneo alla vicenda avrebbe approvato gli attaccji di sabato scorso a patto però che il suo paese non ne risultasse coinvolto. Nei giorni scorsi il segretario di Stato americano Mike Pompeo, volando verso Riyad, aveva definito gli attacchi di sabato scorso un “atto di guerra”.
La Cbs, che non ha precisato le sue fonti, avrebbe raccolto le testimonianze di diversi funzionari a stelle e strisce ed avrebbe come prove contro l’Iran alcune foto satellitari inedite che mostrano il Corpo della Guardia rivoluzionaria iraniana intento a preparare l'attacco dalla base aerea iraniana di Ahvaz. Secondo un rapporto del Pentagono il senso di quelle foto sarebbe emerso solo alcune ore dopo.
I media statali iraniani hanno riferito che Teheran lunedì scorso ha scritto lunedì a Washington con la media dell'ambasciata svizzera, negando qualsiasi ruolo negli attacchi e avvertendo che risponderà a qualsiasi azione contro di esso.
L’attacco è stato rivendicato dai ribelli Houthi, sostenuti da Teheran nella guerra civile in Yemen, ma sia Washington che Riyad addossano le responsabilità al paese sciita.
Oggi intanto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato “un sostanziale” inasprimento delle sanzioni contro l’Iran. In un messaggio su Twitter, Trump ha dichiarato: “Ho appena dato istruzioni al segretario del Tesoro di aumentare sostanzialmente le sanzioni contro l’Iran”. Ieri Trump ha dichiarato di non voler incontrare il presidente Hassan Rohani a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, la prossima settimana. "Non escludo mai nulla, ma preferisco non incontrarlo", aveva detto l’inquilino della Casa Bianca a bordo dell'Air Force One.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia