(ASI) Nuove scintille diplomatiche tra Venezuela e Colombia. Due giorni fa il primo mandatario bolivariano Nicolas Maduro aveva proposto ai leader della Farc di adoperarsi per un nuovo accordo di pace con Bogotà, proposta rispedita al mittente dai combattenti colombiani, con il governo della Colombia ha rilanciato lo scontro con il vicino.
Preso atto delle parole dei rappresentanti delle Farc e delle accuse di Bogotà, Maduro ha ora accusato, nuovamente, la Colombia di “voler provocare un conflitto militare” con il Venezuela mettendo in guardia i soldati dislocati sulle zone di confine, circa 2.200 chilometri totali.
Nel corso di una cerimonia militare a Caracas, l’erede di Maduro ha detto: “Non solo il governo di Bogotà ha impegnato la Colombia in una guerra di sfinimento, ma sta usando accuse infondate per minacciare il Venezuela e provocare un conflitto militare con il nostro paese", ha detto Maduro durante una cerimonia militare a Caracas.
Le relazioni già tese tra il presidente chavista e il suo omologo colombiano Ivan Duque sono ulteriormente peggiorate dopo che la scorsa settimana gli ex leader delle Farc hanno formalmente respinto un accordo di pace del 2016 e annunciato un ritorno alle armi. Il primo mandatario colombiano ha accusato Maduro di “fornire riparo e sostegno ai ribelli”.
La Colombia è uno dei paesi che a gennaio ha riconosciuto il golpista Juan Guaidò quale presidente del Venezuela invitando più volte Maduro a lasciare la carica ed il paese.
Fabrizio Di Ernesto- Agenzia Stampa Italia