(ASI) - In un video fatto circolare dal Pentagono, annunciato ieri dall'amministrazione Usa, si vede quella che viene descritta come una imbarcazione con dei Guardiani della Rivoluzione iraniani (Pasdaran), intenti a rimuovere quella che appare essere una mina magnetica inesplosa dal fianco della petroliera giapponese, la Kokuka Courageous, danneggiata probabilmente da un'altra mina, ieri nel Golfo di Oman.
Le immagini in bianco e nero circolano in queste ore sui media. Il video, secondo l'amministrazione americana, dimostrerebbe che gli iraniani, dopo l'esplosione di una mina, avrebbero cercato in questo modo di rimuovere prove del loro coinvolgimento nell'attacco. L'armatore giapponese di una delle due petroliere attaccate ieri nel Golfo di Oman afferma che il suo equipaggio ha visto una unità iraniana nelle vicinanze. L'armatore, proprietario della petroliera Kokuka Courageous, riferisce di aver notato 'oggetti volanti' prima dell'esplosione, escludendo in questo modo che a causare i danni siano state mine, come suggerito dagli Stati Uniti.
L'Iran ha respinto categoricamente le "accuse infondate" degli Stati Uniti riguardo l'attacco contro due petroliere nel golfo dell'Oman, dopo che il sottosegretario americano, Mike Pompeo, ha attribuito l'incidente a Teheran. Lo ha comunicato la missione iraniana all'Onu, sottolineando di condannare tali affermazioni: "La guerra economica degli Stati Uniti e il terrorismo contro il popolo iraniano, nonché la loro massiccia presenza militare nella Regione, sono stati e continuano ad essere le principali fonti di insicurezza e instabilità nel Golfo Persico. È ironico che gli Stati Uniti, che si sono ritirati illegalmente dall'Accordo sul nucleare iraniano, ora chiedano all'Iran di tornare ai negoziati e alla diplomazia".
Mohammad Javad Zarif ha puntato il dito contro gli Stati Uniti, definendo "sospetta" la tempistica degli "attacchi" alle due petroliere nel Golfo: "Il fatto che gli Stati Uniti si siano affrettati a lanciare accuse contro l'Iran, senza uno straccio di prova concreta o circostanziata, rende solo ancora più chiaro che il 'Team B' si sta muovendo verso il piano B: sabotare la diplomazia - Shinzo Abe compreso - e coprire il suo terrorismo economico contro l'Iran", ha scritto nella notte su Twitter il ministro degli Esteri iraniano.
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia