(ASI) Rimane ancora lontana un’intesa commerciale e aumenta il pericolo dell’imposizione dei dazi.
Il vertice, avvenuto nelle ultime ore alla Casa Bianca tra la delegazione americana e quella messicana, non ha prodotto i frutti sperati. Le fonti, vicine ai rappresentanti di entrambe le nazioni, hanno comunicato che l’incontro si è concluso senza un accordo tra le parti. “Sono stati compiuti progressi, ma non abbastanza”, ha commentato Donald Trump. Tutto ciò potrebbe concretizzare la sua minaccia di colpire, da lunedì, i prodotti importati, dal Paese confinante, con tariffe aggiuntive pari al 5%. L’amministrazione, di cui è a capo, ha fatto sapere anche che esse potrebbero raggiungere il 25% nel caso in cui il governo, del proprio vicino, non fermerà il flusso illegale di migranti che cercano ospitalità negli Usa. Più aumenteranno tali provvedimenti punitivi “e maggiore sarà – ha aggiunto il tycoon - il numero di società che si sposteranno negli Stati Uniti”. I responsabili delle diplomazie, delle due parti, continuano intanto i negoziati per limitare, o scongiurare, lo scontro economico. Lo ha confermato il ministro degli Esteri del Messico, Marcelo Ebrad, rassicurando che il dialogo prosegue, al fine di superare le divergenze attuali, col suo omologo Mike Pompeo.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia