(ASI) È destinata a rafforzarsi la collaborazione in ambito militare tra Ankara e Mosca. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha infatti riferito che il suo paese produrrà il sistema missilistico anti-aereo S-500 in cooperazione con la Russia. Parlando con la stampa locale il primo mandatario turco è anche tornato sul sistema missilistico S-400 confermando che l’acquisto del prodotto russo è “affare fatto”.
In base a quanto riferito dalla stampa turca Ankara avrebbe già inviato in Russia circa cento ingegneri, impegnati per lo sviluppo del nuovo sistema missilistico con gli esperti della Federazione russa. Nelle settimane scorse, il direttore generale di Rostekh, Sergej Chemezov, aveva aperto le porte ad un eventuale sviluppo congiunto del sistema missilistico con la Turchia.
Questa collaborazione rischia di rendere ancora più tesi i rapporti tra Ankara e Washington dopo che già in seguito all’acquisto degli S-400 il Pentagono aveva minacciato l’esclusione di Ankara dal programma di sviluppo dei caccia F-35 e l’imposizione di sanzioni. Il Pentagono sostiene che la presenza degli S-400 sul suolo turco sia incompatibile con quella di altri sistemi d’arma Nato e che potrebbe essere utilizzata dalla Russia per ottenere informazioni cruciali sulla vulnerabilità degli F-35.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia
Foto: Wikipedia Official website of the President of the Russian Federation