(ASI) Il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha dichiarato, in un’intervista andata in onda nelle ultime ore sulla tv Cnn, di essere sicuro che i sistemi missilistici russi, presenti in Venezuela per garantire la protezione dell’esercito guidato dal presidente Nicolas Maduro, non ostacoleranno un eventuale attacco Usa in loco.
La Casa Bianca continua ad appoggiare intanto il leader dell’opposizione, autoproclamato capo di Stato, Jhuan Guaidò che vuole esautorare il suo antagonista eletto alle urne. Il responsabile della diplomazia d’oltreoceano ha telefonato oggi al suo omologo di Mosca, Sergej Lavorv, per discutere della situazione. Il ministro degli Esteri di Vladimir Putin, secondo quanto riferito dal sito internet del dicastero da lui guidato, ha ammonito Donald Trump annunciando che “la continuazione di questi passi aggressivi” determinerà serie conseguenze, dal momento che eventuali azioni belliche rappresenteranno una “grave violazione del diritto internazionale”. Fonti, al momento non confermate, parlano tuttavia di un ultimatum di 24 ore concesso dal tycoon al suo omologo venezuelano per lasciare il potere. Le manifestazioni, nell’ambito dell’ “Operazione Libertà”, proseguiranno anche oggi in tutto il paese a tale scopo.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia