(ASI) I governi di Francia, Italia, Regno Unito e Stati Uniti rinnovano il loro fermo sostegno agli sforzi condotti dal Rappresentante Speciale del Segretario Generale (RSSG) delle Nazioni Unite Ghassan Salamé e dalla Missione ONU di sostegno in Libia (UNSMIL) per ridurre le tensioni in Libia ed aiutare il popolo libico a tracciare un percorso verso elezioni credibili e sicure.
Accogliamo con favore la leadership esercitata dalle Nazioni Unite nel convocare l’incontro tra il Primo Ministro al-Sarraj ed il Comandante dell’LNA Haftar del 27 febbraio e apprezziamo gli sforzi del Governo degli Emirati Arabi Uniti nel facilitare questo dialogo. Valutiamo positivamente l’annuncio di UNSMIL che un accordo politico potrebbe essere raggiunto sull’esigenza di porre termine alla fase di transizione in Libia attraverso elezioni generali e sui modi per mantenere la stabilità nel Paese ed unificare le sue istituzioni. Consapevoli che la soluzione in Libia non può essere di tipo militare, invitiamo tutti i Libici a lavorare costruttivamente con il RSSG Salamé e a cogliere questa opportunità vitale per realizzare un governo stabile e unificato che possa provvedere alla sicurezza e alla prosperità di tutti i Libici.
Salutiamo positivamente anche l’annuncio del Governo di Accordo Nazionale secondo cui le parti hanno concordato di riprendere la produzione di petrolio nel giacimento di al-Sharara. Tutte le parti dovrebbero attuare senza esitazione questo accordo per consentire alla Compagnia petrolifera nazionale (NOC) di riprendere la sua attività vitale per il benessere di tutti i Libici. Le risorse energetiche libiche devono rimanere sotto il controllo esclusivo della NOC e la supervisione unica del Governo di Accordo Nazionale, come definito dalle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza ONU 2259 (2015), 2278 (2016), 2362 (2017).