(ASI) Il tribunale israeliano di Gerusalemme ha deciso la proroga della custodia cautelare di Adnan Gheith, governatore palestinese della città arrestato domenica scorsa dalle forse di sicurezza israeliane, nell’ambito dell’inchiesta relativa alla vendita di alcuni terreni. Nello specifico la magistratura ebraica ha esteso la custodia cautelare di Gheith fino domenica prossima. Il portavoce della polizia israeliana, Micky Rosenfeld, ha spiegato che le indagini continueranno nei prossimi giorni.
Gheit è stato arrestato 2 volte da ottobre ad oggi, mentre lo scorso 4 novembre le forze di polizia israeliane hanno fatto irruzione nel suo ufficio.
La polizia locale ha precisato che le indagini su Gheith sono incentrate su una presunta collaborazione illegale con le forze di sicurezza dell'Autorità Palestinese, che secondo Tel Aviv violerebbe gli accordi di Oslo.
I media israeliani hanno riferito che le autorità hanno indagato sul governatore dopo che le forze di sicurezza israeliane hanno arrestato un arabo di nazionalità statunitense, Isaam Akel, accusato di essere coinvolto nella vendita di proprietà a Gerusalemme est a un compratore ebreo. Ciò sarebbe in contrasto con la legge che punta ad impedire la nascita di nuove colonie israeliane nei territori palestinesi.
L’arresto del cittadino arabo è stato confermato anche dalle autorità statunitensi, ieri, mercoledì 28, l’ambasciatore Usa in Israele David Friedman, sostenitore dell'insediamento ebraico nella Cisgiordania occupata, ha scritto un tweet precisando “il cittadino statunitense Isaam Akel, è detenuto da 2 mesi per aver commesso il crimine di vendere un terreno ad un ebreo”, chiedendone il rilascio immediato.
Fabrizio Di Ernesto-Agenzia Stampa Italia