(ASI) L’estrema destra ha trionfato in Brasile con il 55,20% dei voti. Jair Bolsonaro, candidato di tale fazione politica, ha sconfitto lo sfidante del Partito dei Lavoratori, Fernando Haddad.
Il nuovo presidente ha comunicato di volere affidare il ministero della Giustizia a Sergio Moro, il giudice anticorruzione autore della maxi inchiesta nei confronti di Luis Inacio Lula da Silva. L’ex capo della nazione è stato condannato a 12 anni di carcere per corruzione e riciclaggio di denaro. "Cambieremo il destino del Brasile. Vi offriremo un governo degno che lavorerà per tutti i brasiliani", ha detto il vincitore nel suo primo discorso, diffuso tramite un video, divulgato su Facebook. "Sono molto grato – ha aggiunto l’ex alto esponente dell’esercito - a tutti voi, per la vostra considerazione, le vostre preghiere e la vostra fiducia", sottolineando che l’esito elettorale ha dimostrato l’effettiva impossibilità di “continuare a flirtare con il socialismo, il comunismo, il populismo e l'estremismo della sinistra".
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia