
Per evitare subito un pericoloso crescendo di questi episodi, l'ufficio del presidente afgano a Kabul si è attivata la diplomazia dei due paesi e il primo ministro pachistano Yusuf Raza Gilani, in una conversazione telefonica con il presidente afgano Hamid Karzai, ha accettato l'istituzione di una commissione congiunta militare per affrontare i problemi emersi sul confine afghano e pakistano.
Tuttavia il portavoce del Ministero degli Esteri pakistano ha accusato i militari afghane e la Nato per gli attuali attacchi subiti sul territorio pakistano.
Poi ha fornito gli effetti prodotti in un mese dai reiterati attacchi: 55 addetti alla sicurezza uccisi e oltre 80 feriti in cinque attacchi transfrontalieri nei distretti di Bajaur e Mohmand, regioni tribali di confine. Viceversa il governo dell' Afghanistan ha controbattuto che gli interventi sono stati necessari a causa del lancio di centinaia razzi e colpi di artiglieria sparati nella provincia orientale di Kunar e Nangrahar dal territorio pakistano, che hanno provocato la morte di 40 persone e 50 feriti.