Brexit in stallo: il tempo per un accordo stringe, ma le crisi di Europa e Regno Unito sono altre

(ASI) Londra - Il Primo Ministro inglese Theresa May non avrebbe mai detto prima d'ora che dialogare con un interlocutore debole fosse persino più difficile che farlo con uno forte e unito. All'Eurosummit, fra il 14 e il 17 ottobre, come nelle precedenti occasioni, un'intesa non è stata trovata.

Da una parte la Gran Bretagna turbata dalla questione irlandese, per la quale Downing Street non si è più sentita di mantenere le promesse fatte: l'Irish backstop, la possibilità che i confini d'Irlanda, e quindi dell'Irlanda del Nord, rimangano influenzati dalle regole e dalle discipline europee è diventata un caso politico, dove il governo May rischia di giocarsi la poca maggioranza a disposizione, garantita dal Democratic Unionist Party (Dup) guidato da Arlene Foster.

Dall'altra l'Unione europea ha visto Brexit retrocedere all'ultimo posto sulla scaletta delle priorità politiche. A Bruxelles fremono i preparativi per le prossime elezioni del Parlamento europeo, nelle quali l'Unione si giocherà la sopravvivenza. Angela Merkel deve ricostruire la roccaforte del Csu dopo il crollo dei cristiano-democratici in Baviera. Emmanuel Macron è costretto a camminare come un equilibrista fra le dimissioni dei suoi ministri e i conseguenti rimpasti di governo. L'Italia, ora più dello stesso gruppo Visegrad, rappresenta la principale minaccia della Comunità europea, spostando gli equilibri economici dell'Eurozona e la stabilità della moneta unica.      

Il contesto ha finora impedito a Olly Robbins, il vero negoziatore britannico della Brexit dietro il volto del Primo ministro May, di trovare una soluzione, dall'alto del suo metro e 94 di altezza, che incontri il favore di tutti. Il suo compito è quello di assicurare la continuità dell'amministrazione e la salute dell'economia britannica di fronte alla crisi istituzionale che tutti temono. Aveva messo a punto il "piano Chequers", per una Brexit "morbida". Ne è risultato l'ennesimo ricorso a un'infinita pazienza proprio lo scorso settembre, mentre la proposta veniva presentata. «Quando i falchi della Brexit disfano tutto, io posso solo rimettermi al lavoro per escogitare qualcosa di nuovo».

Nella confusione di chi la Brexit l'aveva votata, e di chi è stato sempre contrario, un no deal appare sempre più chiaramente un esito disastroso per il Regno Unito. Mentre i primi attaccano i vertici europei, come molti nel continente fanno per tanti altri motivi, i secondi hanno organizzato una marcia che portava sulle strade del centro di Londra 670mila persone e che si sarebbe conclusa con le parole di Sadiq Khan, fervente remainer laburista. Chiedono un voto popolare sui negoziati, come se il 23 giugno 2016 fosse andato alle urne qualcun altro e non i cittadini inglesi.
Timothy Garton Ash, professore di Studi europei presso l'Università di Oxford, è convinto che la Brexit sia ormai un atto di autolesionismo, nel momento in cui May ha scelto di assecondare la corrente degli oltranzisti pro Brexit, imboccando un cammino di perdizione. «L'unica buona Brexit che si può è portare a casa è una non Brexit», sostiene il professore, «da qui a marzo non si potrà risolvere nulla all'interno di un processo che dovrà fisiologicamente durare molti anni. Quel 23 giugno ci furono un voto deviato e un grandissimo errore di giudizio, tanto da prevenire l'antidemocraticità di un nuovo referendum».
Per buona pace di molti, la questione però si gioca molto nel futuro politico inglese e nella lotta fra Laburisti e Conservatori, molto poco sul piano dei cittadini europei. L'Europa invece ha altre preoccupazioni. Cinque mesi separano il presente dal 29 marzo 2019, il giorno nel quale si prospetta sempre più un no deal. Per la natura di queste relazioni internazionali non sono molti.

Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Arduino Rossi a Buenos Aires con le sue opere

(ASI) Il 2025 si apre con un omaggio straordinario all’artista Arduino Rossi, scomparso lo scorso anno, attraverso una mostra al prestigioso Centro Culturale di Buenos Aires. Conosciuto per le sue ...

Le opere di Maria Rita Gona in esposizione a Buenos Aires

(ASI) Maria Rita Gona inaugura il 2025 con un evento di grande rilievo: una mostra personale al prestigioso Centro Culturale di Buenos Aires. Nota per la sua capacità di fondere linguaggi ...

Domani a Milano il Convegno “Violenza sugli operatori sanitari, un bollettino di guerra”. Giuliano (UGL): >

(ASI) <<Domani a Milano, al Belvedere Enzo Jannacci, si svolgerà il Convegno "Violenza sugli operatori sanitari, un bollettino di guerra". Un appuntamento fortemente voluto che, non a caso, ...

Sicilia; Malasanità; Schillaci (M5S), in Sicilia mancano reagenti e malati di tumore attendono invano esito esami diagnostici, questa è la sanità targata centrodestra 

(ASI) Palermo – "In Sicilia succede che i malati tumorali non possono ottenere degli esami diagnostici per mancanza di reagenti. È gravissimo ciò che è emerso con una denuncia di una paziente che ...

Inflazione, Federconsumatori: il tasso a dicembre si conferma al +1,3% con ricadute di 409,50 euro annui a famiglia.

Sui prezzi pesa la minaccia dei nuovi rincari energetici. (ASI) A dicembre il tasso di inflazione si conferma al +1,3% su base annua. Complessivamente, rende noto l’Istat, nel 2024 i prezzi ...

Vo' On The Folks XXIX edizione  - 8 febbraio / 22 marzo 2025. Sala della Comunità di Brendola (Vicenza)

(ASI) Torna anche quest'anno a Brendola, in provincia di Vicenza, Vo' on the Folks. La storica rassegna dedicata alla world music e al folk, nata nel 1996 e diretta da&...

Argentina, Milei continua con i licenziamenti selvaggi

Ancora un provvedimento del governo di Javeir Milei che fa discutere l’Argentina: sono stati infatti licenziati circa 1400 dipendenti del Ministero della Salute e degli ospedali pubblici. Attraverso una nota, ...

'I Benedettini a Mugnano e nella Valle del Nestore', il libro di Mario Valentini tra storia, cultura e spiritualità

Uno studio approfondito sul territorio dove sono fiorite sette abbazie benedettine che ne hanno segnato l'aspetto religioso, civile ed economico

Giustizia: "Appello per l’Amnistia contro il sovraffollamento e la disumanizzazione delle carceri"

  (ASI) Si è tenuta presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, su iniziativa dell’On. Alessia Ambrosi, la conferenza dal titolo “Umanizzare le Carceri, come farlo. Proposte per il ...

Leo Vinci: un Maestro della scultura Argentina

(ASI) Il nome di Leo Vinci suona come una dichiarazione d’intenti. Nato in Argentina, ma con profonde radici italiane, Vinci porta con sé un’eredità culturale e artistica che ...