“L’elevatissimo numero di voti espressi oggi dagli Stati membri delle Nazioni Unite a favore della nostra candidatura - sottolinea il Ministro – dimostra il significativo e convinto apprezzamento dell’intera Comunità Internazionale per l’intenso e costante impegno dell’Italia a favore della tutela e della difesa dei diritti umani. Diritti che sono un pilastro dell’ordinamento giuridico della Repubblica e un riferimento imprescindibile della politica estera italiana. Un consenso così ampio è stato reso possibile dall’efficace azione, portata avanti con coerenza, determinazione di risultato e genuino spirito di squadra, grazie alla mobilitazione dell’intera rete diplomatica e della Farnesina”.
Nel corso del suo mandato triennale, l’Italia intende promuovere un approccio rigoroso verso il rispetto dei diritti umani nel mondo. In particolare, rivolgerà una scrupolosa attenzione ad alcuni temi che reputa prioritari: la condanna di tutte le forme di xenofobia; il contrasto delle discriminazioni a carattere religioso e la piena garanzia della libertà di religione; la protezione dei bambini e dei minori; la concreta tutela delle persone con disabilità; l’effettiva parità delle donne nella società; la lotta contro ogni tratta di esseri umani; l’estensione della moratoria della pena di morte nel mondo; la tutela del patrimonio culturale. L’impegno italiano è di continuare a essere al fianco di chi difende e sostiene genuinamente i diritti umani.
Fonte e foto: www.esteri.it e twitter Farnesina