(ASI) Roma - Matteo Salvini e Marine Le Pen lanciano da Roma la corsa 'sovranista' alle europee di fine maggio; è previsto a breve un loro incontro in cui si parlerà di crescita e lavoro organizzato.
I leader dei due partiti euro-scettici europei puntano a raggiungere la maggioranza e a creare "un'Europa delle nazioni e delle libertà". "I veri nemici dell'Ue sono quei Juncker e Moscovici asserragliati nel bunker di Bruxelles”, commenta Salvini.Con le europee del prossimo anno, assicura, porteremo a termine il percorso di "amicizia e politica" condiviso da anni con Le Pen che darà vita alla "rivoluzione del buonsenso" in Europa.
"Bisogna sostituire l'alleanza Ppe-Pse per introdurre un nostro progetto che vuole radicalmente cambiare il volto di un'Europa che è in difficoltà", gli fa eco l'ex leader del Front national. "Noi siamo contro l'Ue, ma non contro l'Europa che anzi vogliamo salvare". Salvini e Le Pen spiegano che i loro partiti non presenteranno liste comuni alle elezioni, insieme alle altre formazioni che fanno parte del gruppo Enf. "Ovviamente non può esistere una lista unica" dei sovranisti alle prossime elezioni europee, "ognuno deve portare al Parlamento europeo rappresentanti che siano capaci di difendere i propri interessi", afferma Le Pen. "Il Fronte della libertà lavorerà per avere un progetto comune e anche, se possibile, candidati comuni nei ruoli più delicati", precisa però il segretario leghista, lasciando intendere che si lavora a costruire una candidatura a commissario Ue.
Salvini è anche chiamato a rispondere sul rapporto con 'Fidesz', il partito dell'alleato ungherese Viktor Orban, che a Strasburgo siede pero' insieme ai Popolari: "Sugli ungheresi decideranno gli ungheresi, non decido io in campo altrui", dice. "So che c'è un congresso del partito popolare a novembre, spero che anche loro scelgano se continuare ad andare a braccetto con la sinistra o tornare alle radici in un'Europa che deve ripartire dai valori e dal diritto al lavoro".
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia