(ASI) - Il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, ha dato la sua disponibilità a Angela Merkel come candidato tedesco successore di Mario Draghi alla guida della Bce, ma per la cancelliera la priorità sarebbe avere un tedesco alla presidenza della Commissione Ue.
È quello che scrive Handelsblatt on line, citando un rappresentante di governo di alto rango, di cui non fa il nome. "Per Merkel non è la Bce ad avere la priorità, ma la commissione Ue", dice la fonte. A scadere, alla fine del 2019, non è infatti solo il mandato di Draghi. Nello stesso periodo, concluderanno il loro mandato anche il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e il numero uno del Consiglio europeo, Donald Tusk.
Dal canto suo, Angela Merkel, ha detto di non aver preso ancora nessuna decisione su chi vorrebbe come prossimo presidente della Bce, sottolineando che le discussioni sono solo all’inizio. Queste le sue parole in una conferenza stampa durante una visita in Georgia: “Le discussioni sulle decisioni da prendere unitamente alle elezioni del Parlamento europeo stanno lentamente prendendo avvio. Significa che nessuna decisione è stata presa e che il ruolo di numero uno della Banca Centrale Europea sarà deciso molto più in là, così non posso confermare nessun augurio. Piuttosto, aspetteremo gli sviluppi e vedremo come si svilupperanno le posizioni tedesche”. Infine ha recentemente affermato, scrive ancora Handelblatt, che la Germania debba in futuro pensare l'Europa in modo diverso, ridimensionando la prospettiva economica.
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia