(ASI) L'India è vicina all'acquisto del sistema d'arma antiaereo di fabbricazione russa Triumf S-400. Il Consiglio per le acquisizioni della difesa (Dac) dell’India, riunitosi sotto la presidenza del ministro, Nirmala Sitharaman, ha infatti dato la prima approvazione, con “minime variazioni”, alla compravendita, secondo quanto riferito dalla stampa di Nuova Delhi. Da quanto trapelato il valore dell'accordo sarebbe vicino ai 400 miliardi di rupie, circa 5 miliardi di euro.
Poche settimane fa Sitharaman aveva annunciato che le trattative erano entrate nella fase finale.
L’accordo indio-russo sul sistema Trumf risale al 2016. Con questi missili terra-aria a lungo raggio Nuova Delhi punta soprattutto a rafforzare la difesa lungo il confine con la Cina, che si estende per quasi quattromila chilometri. Pechino, a sua volta, ha già concluso nel 2014 un’intesa tra governi con Mosca per lo stesso sistema missilistico e ha già ricevuto le prime consegne. L’S-400 è considerato il più avanzato sistema d’arma antiaereo russo; è una versione aggiornata dell’S-300 systems. Prodotto da Almaz-Antey, è usato dalla Difesa della Russia dal 2007.
Tra il 2012 e il 2016, secondo lo Stockholm International Peace Research Institute (Sipri), la Russia ha fornito il 68 per cento delle armi importate dall’India. Dagli anni Sessanta Mosca è il più grande fornitore di Nuova Delhi, alla quale ha venduto armi per un valore di 65 miliardi di dollari. Dal 2007 gli Stati Uniti hanno conquistato una consistente fetta del mercato indiano con vendite per 15 miliardi di dollari. L’India sta cercando di diversificare le importazioni dalla Russia, a causa dei ritardi nelle forniture, dell’aumento dei costi in corso d’opera e della resistenza al trasferimento tecnologico; tuttavia, deve mantenere un ampio arsenale di armi di produzione russa e le sanzioni statunitensi possono essere di ostacolo.
L'S-400 è stato progettato come sistema d'arma capace di intercettare e colpire aerei da guerra e missili balistici e da crociera che volano a una velocità fino a 4,8 km/s (17.000 km/h). Il sistema può individuare fino a 36 obiettivi contemporaneamente (80 nelle nuove versioni) in un raggio che va da 30 a 400 km in base al tipo di missile utilizzato (quest'ultima distanza viene raggiunta con il missile 40N6 con compiti ABM e anti Awacs.
Fabrizio Di Ernesto-Agenzia Stampa Italia
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