(ASI) La Siria continua a rimanere al centro dell’attenzione degli Stati Uniti e della Russia. Il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha telefonato ieri al suo omologo moscovita, Sergej Lavrov, per discutere degli sviluppi di questa crisi che non sembra aver fine. L’esponente dell’amministrazione Trump ha riferito, in una nota diffusa alla fine della chiamata, di aver espresso la propria preoccupazione per la situazione che si è creata.
Ha ribadito al contempo l’impegno per la pace, mediante il rispetto dell’intesa inerente al “cessate il fuoco nella zona sud-occidentale del paese” di un anno fa. Il responsabile della diplomazia di Washington ha invitato il Cremlino e il rais di Damasco ad aderire agli accordi in questione. La tensione sul campo è tornata a salire, però, nelle ultime ore. Gli eserciti dei due storici alleati hanno avviato una nuova offensiva, nella parte meridionale del paese a Busra al Harir, contro gli oppositori al regime mediorientale sostenuti dagli Usa e dalla Giordania.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia