(ASI) La Corea del Nord è pronta a distruggere il sito, tra le montagne di Punggye – ri, usato per i test nucleari condannati più volte dalla comunità internazionale.
Assisteranno all’iniziativa anche i giornalisti sudcoreani che erano stati esclusi, in un primo momento, per protesta nei confronti delle consuete esercitazioni militari annuali, tra Seoul e Washington, che si concluderanno il 25 maggio. Tali attività vengono viste dall’esercito di Pyongyang come una minaccia alla propria sicurezza. Il leader Kim Jong Un cerca così di gettare acqua sul fuoco, dopo l’annullamento di un vertice, della settimana scorsa, con alcuni funzionari sudcoreani e la minaccia di cancellare il tanto atteso faccia a faccia con Donald Trump. Il tycoon ha incontrato ieri a Washington il presidente sudcoreano, Moon Jae – In, per discutere in merito alla situazione che si è creata. Il capo della Casa Bianca non ha escluso la possibilità di posticipare lo storico evento, previsto per il 12 giugno a Singapore, col dittatore nordcoreano. Ha sottolineato così l’impegno di quest’ultimo ad avviare una totale denuclearizzazione dei suoi apparati militari. Anche il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, non ha nascosto il proprio ottimismo circa la possibile soluzione positiva di questa grave crisi.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia