(ASI) - “Uno studio sulle emissioni delle centrali geotermoelettriche.
È questa la risposa della Commissione Europea a centinaia di cittadini italiani che hanno presentato sei petizioni sulla geotermia. Le petizioni sono state discusse al Parlamento europeo”, dichiarano in una nota gli europarlamentari del Movimento 5 Stelle Dario Tamburrano ed Eleonora Evi.
“I nostri sforzi cominciano a essere premiati. Siamo dalla parte dei cittadini che chiedono all’Unione Europea di colmare il vuoto normativo che permette alle centrali geotermiche ora attive in Toscana di emettere ogni giorno tonnellate di sostanze nocive per la salute e per l’ambiente. Lo studio avviato dalla Commissione Europea é condizione necessaria, anche se non ancora sufficiente, verso questo obiettivo”, aggiunge Tamburrano.
“Le petizioni confermano quanto abbiamo sempre affermato: l'energia geotermica, anche se é inserita tra le fonti rinnovabili, non è sempre sostenibile”, sottolinea l’europarlamentare Eleonora Evi. “Lo sfruttamento dei fluidi geotermici, in Italia e non solo, provoca rischi per l'ambiente e per la salute e rischi di sismicità indotta. La Commissione europea, che finora non ha mai preso provvedimenti specifici, ha fatto sapere proprio in aula che sta conducendo uno studio sulle problematicità della geotermia: questo conferma l’importanza delle petizioni nel dialogo tra i cittadini e le istituzioni europee e come strumento di democrazia diretta”, conclude Evi.