(ASI) “L’attacco a Salisbury è stato il primo con un agente nervino nel territorio dell’Alleanza”. Lo ha dichiarato oggi il segretario generale della Nato, ricevendo il ministro degli esteri britannico.
Jens Stoltenberg ha aggiunto che l’episodio rappresenta “una totale mancanza di rispetto per le vite umane” e “una palese violazione delle norme e delle regole internazionali” da parte della Russia che ha mostrato così “un chiaro disprezzo per la pace e la sicurezza” mondiali. Ha invitato, insieme al responsabile della diplomazia di Londra Boris Johnson, a cooperare col Regno Unito e i paesi occidentali nelle indagini sul caso Skripal. Una dura condanna, nei confronti del Cremlino, è giunta pure dal vertice dei ministri degli esteri dell’Unione Europea. Questi ultimi hanno deplorato l’utilizzo del sarin, che è un’arma di distruzione di massa, nel vecchio continente per la prima volta dalla fine del secondo conflitto globale. Vladimir Putin, appena rieletto a grandissima maggioranza, ha fatto sapere ieri sera di essere disponibile a un dialogo con la premier britannica, Theresa May, sulla vicenda dell’ex spia del Kgb. Non ha nascosto, tuttavia, la forte preoccupazione per l’assenza di tale volontà da parte della sua collega d’oltremanica.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia