(ASI) Soini nega che l’immigrazione sia stato un tema decisivo per la vittoria alle recenti elezioni generaliIl leader dei True Finns Timo Soini non crede che l’immigrazione sia stata una ragione importante per la vittoria del suo Partito nelle elezioni parlamentari nazionali dello scorso mese, nelle quali i True Finns sono diventati il terzo partito più grande della Finlandia, proprio dietro la Coalizione nazionale e i Socialdemocratici.
Comunque, un recente sondaggio effettuato da una serie di quotidiani locali finlandesi e pubblicato dal giornale Helsinki Sanomat suggerisce di più: la questione dell’immigrazione e l’avversione ai piani di salvataggio finanziario dei paesi dell’Eurozona a rischio, sono state le ragioni più importanti per le quali i finlandesi hanno votato proprio True Finns.
Il sondaggio mostra come questo sia il partito sia il più popolare al momento
Rivela inoltre che il 91% di coloro che hanno votato per i True Finns crede che il bailout dei paesi dell’Eurozona abbia avuto una grande o comunque una determinante influenza verso il loro voto. Il tema dell’immigrazione è stato determinante per l’89%.
Soini attribuisce la grande importanza attribuita al fattore immigrazione, alla visibilità che questa ha avuto nei sondaggi, rimanendo però convinto che il motivo principale sia proprio la posizione del Partito verso le operazioni di salvataggio finanziario europeo. “Io credo che il supporto verso il Partito fosse di 7-8 punti percentuali inferiore prima della crisi della Grecia, ed è aumentato da quel momento. E’ questa la ragione che spiega la crescita del consenso”. Soini dice che ognuno di questi problemi è abbastanza importante per ciascun gruppo di persone. Nella visione di Matias Turkkila, il direttore della campagna elettorale dei True Finns, e del principale portavoce della corrente anti-immigrazione Jussi Halla, i risultati di questi sondaggi sono credibili.
Turkkila è inoltre il fondatore di Hommaforum, un sito che si concentra sui temi dell’immigrazione.
“Le questioni riguardanti i valori sono importanti nello scegliere i partiti, e l’immigrazione è sicuramente un problema importante. I True Finns si distinguono dagli altri partiti proprio per questo” prosegue Turkkila.
Turkkilla crede che le questioni relative all’Unione Europea siano passate leggermente in secondo piano per molte persone, sebbene gli aiuti abbiano reso questo problema più concreto. Delle altre questioni principali, l’aumento delle tasse sull’energia e il finanziamento dei partiti sono stati importanti per tre votanti su quattro. Il sondaggio mettono i True Finns al primo posto, con un 22.4% di supporto, cresciuto dal 19.1% delle elezioni di aprile.
Il Partito di Centro, che è risultato quarto alle elezioni, continua a perdere terreno, ottenendo solo un 14.4% del supporto, calando dell’1,4% rispetto alle elezioni. Il sondaggio mostra inoltre come la maggioranza dei votanti True Finns crede che la decisione di Soini di stare all’opposizione è stata giusta, con un 69% a favore e un 26% contro.
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