(ASI) Continuano gli affari d’oro della Difesa Usa e delle aziende legate a questa. È infatti di oggi la notizia di un accordo di 12 miliardi di dollari per la fornitura di 36 caccia F-15 americani al Qatar.
Secondo quanto riferisce la stampa statunitense l’accordo è stato siglato dal segretario alla difesa Usa, James Norman Mattis, ed il ministro della difesa del Qatar, Khalid al Attiyah, al termine di un apposito incontro.
La notizia dell’accordo è giunta abbastanza inaspettata dopo che nei giorni scorsi il presidente statunitense Donald Trump, seguendo l’esempio saudita, aveva accusato il piccolo emirato di finanziare il terrorismo.
In base a quanto trapelato grazie a questa intesa Washington fornirà al Qatar “lo stato dell'arte sulla capacità e cooperazione sulla sicurezza e inter operatività tra i due paesi". La decisione, che ha posto in essere l’accordo tra i due paesi, ha avuto luogo lo scorso anno quando il Congresso aveva decretato l’approvazione per la una vendita di 72 F-15E Strike Eagle a Doha, avallando così la collaborazione raggiunta ieri.
Intanto, il segretario alla Difesa Mattis, ha affermato che il tycoon ha delegato il Pentagono di stabilire il numero dei soldati necessari nelle operazioni militari in Afghanistan. Il segretario ha precisato che questo non significa un aumento dei militari, nel breve periodo, ma, sarà di ausilio alla gestione delle missioni americane contro i talebani.
L’accordo tra Washington e Doha arriva pochi dopo l’accordo raggiunto da Trump a Riyadh per oltre 500 milioni di dollari e soprattutto dopo che l’Arabia Saudita ha rotto unilateralmente i rapporti con il Qatar accusato di finanziare il terrorismo legato all’Iran.
Fabrizio Di Ernesto -