(ASI) Per il momento non sono allo studio piani militari che permettano alla Russia di utilizzare le basi iraniane. Lo ha fatto oggi, tramite il proprio portavoce, il ministro degli Esteri di Teheran Bahram Qasemi. Le autorità iraniane hanno ricordato che attualmente tra Teheran e Mosca esiste una forte cooperazione di base in molte zone e che i due paesi perseguono interessi comuni nella regione medio-orientale, precisando tutta via che in futuro la possibilità che la Russia possa utilizzare le basi iraniane è legata agli sviluppi futuri.
Nei giorni scorsi il ministro della Difesa iraniano, Hossein Dehghan, aveva annunciato che il suo paese era pronto a concedere alla Russia l’utilizzo della base di Hamadan.
Intervistato dal portale russo “Sputnik”, il consigliere del ministero degli Esteri iraniano Hossein Sheikholeslam aveva detto: “Ci tengo a sottolineare che non abbiamo messo la base militare a completa disposizione delle Russia. La base aerea appartiene all'Iran e tutte le attività che si svolgeranno sul suo territorio avverranno sotto il nostro stretto controllo. Gli aerei russi hanno ricevuto la nostra autorizzazione ad effettuare i voli da questa base per compiere la loro missione d'attacco degli obiettivi dei terroristi in Siria... Se la Russia avrà la necessità di utilizzare questa base e si troverà un accordo con la controparte russa, allora l'Aeronautica militare russa potrà avvalersi della base aerea per compiere la sua missione in Siria, ma, ribadisco, esclusivamente sotto il controllo delle nostre forze armate. Se dovesse richiederlo la situazione in Siria, come la volta precedente, siamo pronti a riconfermare l'autorizzazione alla Russia per l'utilizzo di questa base militare”.
L’aeronautica russa aveva iniziato ad utilizzare la base lo scorso agosto nell’ambito della lotta contro i miliziani delle Stato islamico in Siria.
Si fa sempre più intensa ad ogni modo la cooperazione militare tra i due paesi. Il portavoce della commissione per la Sicurezza nazionale e politica estera iraniana Hossein Naqavi Hosseini, ha annunciato che la Russia ha completato la consegna al paese di tutte le componenti del sistema di difesa aerea S-300, e i due paesi hanno concordato di sviluppare la cooperazione logistica e tecnica per l'utilizzo di quei sistemi. Il parlamentare ha aggiunto che Teheran non ha più motivo di perseguire l'esposto alla Corte di arbitrato internazionale per la sospensione dell'accordo nel 2010.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia