(ASI) “La seconda riunione del Dialogo Economico Libico (DEL) conclusasi ieri a Roma ha segnato passi avanti per accrescere la sicurezza della popolazione e la ripresa di una politica economica e fiscale condivisa. Competitività dell’economia e della valuta libica e ripresa dell’export di petrolio sono essenziali per superare le difficoltà in cui si trova il Paese oggi”.
Lo ha detto il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni nel corso dell’incontro odierno con il Vice Premier libico Ahmed Maitig, tenutosi stamane alla Farnesina a seguito della riunione tecnica del giorno prima. Gentiloni ha altresì ribadito “il pieno sostegno dell’Italia all’ Accordo Politico libico e alle Istituzioni che da esso promanano.”
La riunione del DEL, avviato con la Ministeriale di Londra del 31 ottobre scorso su iniziativa italo-statunitense, è stata co-presieduta da Italia e USA alla presenza del Vice Premier Maitig, del Governatore della Banca Centrale El Kebir e di altri rappresentanti delle principali istituzioni libiche. Hanno partecipato anche lo SRSG Kobler, che nella mattinata di ieri si era incontrato con il Ministro Gentiloni, esponenti di Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale, Stati Uniti, Francia, Regno Unito.
L’incontro di Roma ha permesso di definire uno schema di punti operativi da attuare sulla base di un cronoprogramma condiviso dai rappresentanti presenti, che riguarda l’approvazione del bilancio del Paese per il 2017 entro il 1 dicembre prossimo, il meccanismo di coordinamento istituzionale tra Governo e Banca Centrale e altri temi prioritari come la questione della carenza di liquidità, la revisione della legge anti-riciclaggio e un pacchetto di interventi di politica fiscale e sul cambio.
Fomte e foto: www.esteri.it