(ASI) Si è concluso ieri il "giorno della tenacia" in Siria. Ad un mese dall'inizio delle manifestazioni, ieri nelle principali città siriane si sono riversate nuovamente migliaia di persone per chiedere le dimissioni di Bashar al Assad, in carica da dieci anni, e per protestare contro le repressioni messe in atto nei giorni scorsi nel tentativo di fermare i cortei.
Le principali contestazioni si sono concentrate nella capitale Damasco, nella città di Daraa, dalla quale erano partite le rivolte ed a Banias. Ieri, nonostante diversi blogger abbiano denunciato atti di violenza da parte della polizia, sembra che le forze di sicurezza siriane abbiano arginato le proteste in modo meno aggressivo rispetto ad altre occasioni, non facendo registrare nessuna vittima negli scontri.Intanto è atteso per oggi il primo discorso di Assad in vista della prima riunione del nuovo governo guidato dall'ex Ministro dell'Agricoltura, Adel Safar.
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