(ASI) Il tema della sicurezza comune europea è stato protagonista a Praga di una conferenza internazionale promossa dal premio Nobel per la Pace, Mikhail Gorbachev, su invito del Presidente della Repubblica Ceca, Milos Zeman, dalla Fondazione Italiani, dal New Policy Forum e dalla The Iron Curtain Foundation.
L'iniziativa "La sicurezza comune europea dopo la Guerra fredda" è stata aperta da un video messaggio dell'ex presidente dell'Urss, che ha espresso la propria preoccupazione sull'attuale situazione del Vecchio Continente, al centro di tensioni provenienti anche da fuori l'Ue. Per superare l'attuale congiuntura, ha sostenuto Gorbachev, e' necessario il ripristino di un'agenda globale in grado di fornire risposte condivise alle sfide del XXI secolo attraverso la creazione di un gruppo di lavoro composto da esperti capaci di realizzare nella pratica il progetto di una sicurezza comune pan-europea.
Ai lavori ha partecipato anche l'Ambasciatore d'Italia in Repubblica Ceca, Aldo Amati, che nel suo intervento ha sottolineato l'importanza del dialogo in questo frangente internazionale particolarmente delicato per affrontare concretamente e decisamente problemi comuni come la difesa e il terrorismo. In merito alla crisi migratoria, il diplomatico italiano ha dichiarato che la stessa "deve essere gestita a livello europeo adottando nei tempi piu' brevi decisioni operative sulle proposte contenute nel 'Migration Compact'" .
Per il presidente della Fondazione Italiani, Angelo Schiano, l'obiettivo dell'incontro e' quella di consentire agli esperti internazionali provenienti da tutta Europa, compresa Ucraina e Russia, di confrontarsi sul tema sicurezza, al di fuori dei ruoli istituzionali, nonche' di analizzare e promuovere delle soluzioni condivise da trasferire sui tavoli decisionali istituzionali. Da parte sua, Roberto Savio, presidente emerito di Inter Press Service (Ips), ha illustrato l'assetto geopolitico attuale, profondamente minacciato dalla mancanza di governabilita' e dai nazionalismi, mentre Andrei Grachev, direttore scientifico del New Policy Forum, ha concluso sottolineando l'importanza cruciale di mantenere aperto il dialogo con la Russia.
Tra gli altri, hanno preso parte all'evento l'Ambasciatore Stefano Stefanini, gia' Consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e rappresentante permanente d'Italia alla Nato e Lord David Owen, membro della Camera dei Lord inglese.