(ASI) "Le ultime dichiarazioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che giustificano l'occupazione e la costruzione di inserimenti nei Territori Palestinesi ed in particolar modo a Gerusalemme Est falsificano la verità storica e violano il diritto internazionale. Tali dichiarazioni smascherano la vera posizione del governo israeliano, quella di ostacolare la pace e la soluzione dei due Stati.
L'ostinazione del governo israeliano la continuazione della costruzione di insediamenti e l’alterazione dell'identità e della storia di Gerusalemme sono una prova del disprezzo delle risoluzioni dell'ONU e del diritto internazionale.
Chiediamo agli Stati Membri del Consiglio di Sicurezza e agli Stati Uniti in modo particolare di assumersi le proprie responsabilità alla comunità internazionale di condannare la costruzione degli insediamenti ribadendo che sono illegali.
Questa è una responsabilità che il Consiglio di sicurezza si deve assumere, altrimenti andremo a l'Assemblea delle Nazione Unite sotto lo slogan” Uniti per la pace”, per dichiarare il fallimento del Consiglio di Sicurezza nel mettere fine alle violazioni e ai crimini che Israele compie ogni giorno nei confronti del popolo palestinese." E' quanto dichiara la nota dell'Ambasciata di Palestina in Italia.