I grandi della terra in cerca di soluzioni contro la recessione globale
(ASI) Hangzhou, Cina- Tutto era iniziato con un minimo di tensione tra Cina e StatiUniti. Siccome al G20 di Hangzhou in corso in questi giorni uno dei principali temi era proprio il cambiamento climatico, la Cina ha scelto di accogliere tutti i leader con il tappeto rosso, ad eccezione di Barack Obama.
Ad ogni modo, per Barack Obama non sembrano esserci stati grossi inconvenienti, dal momento che questo G20 sarà pure il suo ultimo in carriera da Presidente degli Stati Uniti.
Ma chiusa questa parentesi, sono tutt'altro che di facile soluzione i problemi posti sul tavolo dei grandi della terra nel corso di questo meeting internazionale.
Se da una parte combattere la recessione del mercato globale è il principale nodo da risolvere, gli incontri bilaterali tra Russia e Stati Uniti riportano al centro dell'attenzione le crisi politiche, a detta del portavoce del Cremlino Peskov, con "Siria e Ucraina in primo piano".
Altri 38 morti a causa di due autobomba a Tartus, in Siria, non lasciano trapelare la fine delle violenze, mentre la posizione del Presidente Russo Vladimir Putin sembra essere ancora molto divergente dal punto di vista statunitense, curato direttamente dal segretario di Stato John Kerry.
Risoluzione lontana anche per l'Ucraina, che al momento sembra anche essere oscurata dagli eventi che scuotono il cuore dell'Europa.
Il nuovo Primo Ministro inglese Theresa May, in diverse conferenze stampa, ha tentato di giustificare la nuova posizione del Regno Unito post Brexit all'interno del mercato globale. Angela Merkel ha seguito con attenzione gli esiti del voto regionale tedesco in Meclemburgo, dove è accaduto quello che più temeva. Il sorpasso della destra nazionalista anti-immigrazione di Frauke Petry e la vittoria dei socialdemocratici della Spd.
Se quindi i populismi nazionali continuano la loro ascesa grazie al consenso degli elettori, dall'altra parte Matteo Renzi si complimenta con l'ANAC e tenta di lanciarne un alter ego anche in ambito internazionale. "L'Autorità Nazionale Anti-Corruzione è un esempio per la lotta alla negligenze e alle tare del sistema economico - ha spiegato il Presidente del Consiglio italiano - A livello nazionale, come internazionale, sarà sempre più utile averne uno."
Ora che l'ISTAT ha rivelato le statistiche economiche del secondo trimestre 2016, il G20 per Renzi non si è mai rivelato fondamentale come in questa occasione.
Crescita zero e variazioni impercettibili dal trimestre precedente. La fase di debolezza dell'economia italiana necessita di un rilancio immediato.
Se i negoziati in Cina proseguono, allo stesso tempo sarà quindi estremamente utile concretizzare i nuovi auspici per il benessere dei mercati, ma senza rinunciare al superamento dello stallo politico, che tra Siria, Ucraina e frammentazione europea sembra congelare ogni possibile speranza di miglioramento per il futuro.
Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia