(ASI) Sarà inaugurato oggi in Romania l’Aegis Ashore, il nuovo scudo missilistico difensivo da 800 milioni di dollari della Nato presso la base militare di Deveselu. Il sistema Aegis ballistic missile defense system (Abmd) è un programma dell’Agenzia per la difesa missilistica del dipartimento della Difesa Usa sviluppato per creare uno scudo di protezione contro i missili balistici di corto e medio raggio.
Dopo la Romania, la prossima installazione dell’Aegis Ashore dovrebbe avvenire in Polonia nel 2018. Il sistema si estende dalla Groenlandia alle Azzorre e serve ad intercettare missili lanciati contro i paesi Nato e alleati degli Usa. Il Pentagono ha puntualizzato che il sistema si rivolge contro paesi come l’Iran e non contro la Russia. In occasione del taglio del nastro il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha detto: “I missili iraniani possono raggiungere diversi paesi europei tra cui la Romania”.
La Russia ha ovviamente criticato questa decisione che di fatto continua l’opera di accerchiamento di Mosca attraverso l’installazioni di basi Nato e Usa nei paesi un tempo compresi nel blocco sovietico. Il Cremlino ha più volte sostenuto che l’obiettivo dello scudo è quello di neutralizzare l'arsenale nucleare di Mosca anche se Washington ha sempre respinto queste accuse.
Il sistema difensivo atlantico si basa su una serie di radar che rilevano il lancio di uno o più missili balistici nello spazio; a quel punto il sistema misura la traiettoria del razzo e lancia dei missili, sia da navi che da siti terrestri, per distruggerli.
Lo sviluppo maggiore dell’Abmd è iniziato nella metà degli anni'80 come parte della strategia presidenziale di Ronald Reagan Strategic defense initiative (Sdi), inizialmente pensato come sistema per le “guerre stellari” quindi fu trasformato in sistema terrestre-navale, per i limiti tecnologici dell'epoca.
Tra alti e bassi nelle amministrazioni successive il progetto fu poi ripreso nel corso della presidenza di George W. Bush ricevendo poi un’ulteriormente spinta dall'amministrazione di Barack Obama nel settembre 2009, quando dichiarò il dispiegamento del sistema terrestre in Polonia, al posto di quello sulle navi U.S. Navy.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia