(ASI) Con i suoi 200 milioni di abitanti, una crescita del 4.5-6% e i progressi compiuti dal governo in termini di sicurezza e stabilità, il Pakistan rappresenta una "notevole opportunità per le imprese italiane". Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni aprendo oggi alla Farnesina il 'Pakistan Trade and Investment Forum'. L'Italia, ha sottolineato il ministro, è il terzo partner commerciale nella Ue e tra i primi dieci al mondo. Sul fronte politico Roma e Islamabad condividono valori comuni come "l'impegno di peacekeeping dell'Onu e la lotta al terrorismo", ha spiegato Gentiloni rinnovando "la vicinanza e il dolore dell'Italia per il tragico attentato a Lahore nel giorno. Tra i settori su cui punta la comunità imprenditoriale italiana che guarda al Pakistan ci sono le infrastrutture, l'agroalimentare, le macchine e le tecnologie per la lavorazione del marmo. "E' questo momento per investire in Pakistan perché sarà un dei migliori mercati dei prossimi 20 anni", ha assicurato il Presidente del Board of Investment del Pakistan, Miftah Ismail, invitando le imprese italiane a "venire e vedere con i loro occhi". Secondo Ismail l'impegno del governo sul piano della sicurezza, del fabbisogno energetico e della stabilità economica ha fatto del Paese "un esempio per tutto il sud est asiatico con un deficit ridotto al 4% del Pil". Entro il 2019, inoltre, l'obiettivo è "soddisfare il bisogno di gas installando nuove impianti dopo i 4 miliardi di dollari spesi per collegare le reti energetiche in Pakistan".
Fonte e foto: www.esteri.it