Ritiro delle forze militare russe dalla Siria: una vittoria per Vladimir Putin

Putin2 copy(ASI) Mosca – Il recente annuncio del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, di ritiro delle forze militari russe dalla Siria, è stata una vera e propria sorpresa sullo scenario internazionale.                                                                                                                                             

Molte furono le accuse verso il leader del Cremlino per l’intervento delle forze militari russe nello scenario di guerra siriano a sostengo del governo di Bashar al-Assad. Si passava dall’”sostengo di un dittatore” a “azione non concordata con le altre potenze mondiali”, per arrivare all’accusa di un ritorno di “clima da guerra fredda” con una Russia pronta nuovamente a muovere guerra nel mondo.

Oltre ogni accusa, il dato incontrovertibile è che l’intervento militare russo iniziato lo scorso settembre ha p Ritiro delle forze militare russe dalla Siria: una vittoria per Vladimir Putinermesso di capovolgere la situazione del conflitto, sconfiggendo sul campo i miliziani jihadisti dell’I.S.I.S., dei quali si rischiava che potessero conquistare interamente la Siria a causa dell’immobilismo occidentale.

Il ritiro dei militari russi sarà graduale e vigile che gli accordi di cessate il fuoco con i “ribelli” siriani, vengano rispettati. Mentre gli attacchi a ciò che rimane delle forze dello Stato Islamico, continueranno nei termini della necessità, visto che tutto ciò che viene considerato espressione dei jihadisti non viene considerato nelle trattative per il cessate il fuoco.

L’azione militare russa ha visto l’impiego di cinquantina di cacciabombardieri di ultimissima generazione, i Sukhoi Su-34, 5000 militari – tra cui un battaglione di fanti di Marina con carri armati T-90 – schierati tra la base navale russa di Tartous, quella aerea di Himeimym (Latakya), o assegnati come consiglieri militari alle forze siriane di Damasco. L’intervento russo si era reso necessario agli occhi del Cremlino per il sostenuto pericolo di una conquista di Damasco, e soprattutto per le crescenti difficoltà che le forze siriane incontravano nel combattere i miliziani. Infatti l’esercito siriano operava con mezzi ormai sorpassati come vecchi 150 Mig 21, Sukhoi 22 e L-39.

L’intenso bombardamento dell’aviazione russa ha permesso di avere ragione dei jihadisti. Ora la Russia si appresta a lasciare la Siria, ritenendo che la guerra possa essere proseguita autonomamente dal governo di Assad e dagli alleati iraniani, e avendo assicurato a Damasco nuova tecnologia militare per proseguire il combattimento.

Comunque la si possa vedere, come è già stato espresso sopra, l’intervento della Russia ha aperto le porte per un ritorno della pace in quella zona, diversamente dalla politica occidentale che in prima battuta ha sostenuto le varie insurrezione chiamate “Primavere arabe” e poi non vi è riuscita a porre rimedio quando la cosa stava degenerando pericolosamente, giungendo fino ai nefasti scenari odierni. Ma soprattutto, l’intervento delle forze russe può essere letto come una grande vittoria politica ed internazionale della Russia. Ora Vladimir Putin potrà presentarsi con il titolo di “risolutore” delle problematiche internazionali. Con questa direzione precisa e puntale della strategia militare in Siria, arrivando anche alle stesse dichiarazioni di ritiro, smentendo così le tante accuse di un “intervento lungo”, danno ora alla Russia un nuovo avanzamento di importanza geopolitica nello scacchiere mondiale.

Federico Pulcinelli – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Intervista a Lubov Ulianova: come il coaching aiuta a raggiungere gli obiettivi

(ASI) Il coaching è un processo di sviluppo personale e professionale che mira a supportare un individuo (o un gruppo) nel raggiungimento dei propri obiettivi, superando ostacoli e migliorando le ...

 La vittoria del Centrosinistra in Umbria agevola Medioetruria a Rigutino, Frazione di Arezzo

(ASI) "La vittoria del centrosinistra in Umbria cambia gli equilibri politici regionali ed agevola Medioetruria a Rigutino (Frazione di Arezzo): la politica toscana tutta, dalla Regione e dal Comune di ...

Stanasel oggi alle urne: "Invito tutti i cittadini romeni a partecipare in massa alle Elezioni Presidenziali e Parlamentari".

(ASI) Prato  - Riceviamo e Pubblichiamo - Oggi alle 12.15, appena dopo l'apertura dei seggi, Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato, si è recato alle urne ...

Droga: Molteni, blitz antidroga nei boschi del Comasco, spacciatori arrestati. Nessuna tregua a pusher

(ASI) Roma – "L'ottimo esito dell'operazione antidroga condotta nel pomeriggio di ieri dalla Squadra Mobile di Como, che ha portato all'arresto di due spacciatori marocchini colti in flagranza nei boschi limitrofi ...

Covid. FdI: nomina a consulente Commissione prof. Alberto Donzelli

(ASI) “Nell’ambito delle attività della Commissione d’inchiesta, alla luce di quanto stabilito nell’ultimo Ufficio di presidenza, abbiamo deciso di procedere alla nomina a consulente del professore Alberto ...

Unifil, Schlein: intollerabili attacchi a militari italiani e truppe Onu presidio di pace e stabilità  

(ASI)"Gli attacchi ai militari italiani e alle truppe Onu sono intollerabili atti criminali. Esprimo vicinanza e solidarietà ai feriti e a quanti sono impegnati a garantire pace e stabilità ...

Comunicazione Integrativa da inviare fino al 2 dicembre per il Credito d’Imposta Zes. 

(ASI) Con il Decreto del Ministro degli Affari europei, Sud, Politiche di coesione e PNRR, del 17 maggio 2024, sono state dettate le disposizioni applicative per l'attribuzione del contributo sotto forma di ...

Lazio, Barbera (PRC): "La maternità non può giustificare discriminazioni, la giunta regionale rimuova i responsabili"

(ASI) "La vicenda denunciata oggi da 'La Repubblica' riguardante l'assunzione posticipata alle infermiere in maternità vincitrici di concorso nelle strutture sanitarie del Lazio è di ...

Fiore (FN): con mandati di cattura per crimini contro l'umanità per Netanyahu e Gallant, Israele perde la sua legittimità. L'Italia rompa le relazioni

(ASI) "La Corte Penale Internazionale dell'Aia ha emesso mandati di cattura per crimini contro l'umanità nei confronti di Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant. Questo implica che i due non possono ...

Roma, Giubileo. F. De Gregorio-G.Lobefaro (Azione): sfratto signora da immobile Vaticano. chiederemo consiglio straordinario in I Municipio

(ASI) Roma - "A pochi giorni dall'appello del Papa ad accogliere chi vive la precarietà abitativa, assistiamo al tentativo di sfratto perpetrato ai danni di una donna invalida e ...