(ASI) Il Ministro Gentiloni ha partecipato all'Assemblea Generale e Conferenza annuale della Euro-Mediterranean Study Commission (EuroMeSCo), organizzata a Milano in collaborazione con l'ISPI e con l'IEMed di Barcellona.
L'EuroMeSCo, istituita nel 1996 nel solco del processo di Barcellona, riunisce i 100 maggiori centri studi di politica e sicurezza dell'area euro-mediterranea. La riunione di quest'anno, dal titolo "Reviewing the Euro-Mediterranean Relations" esamina le dinamiche che hanno determinato successi e fallimenti nelle relazioni euro-mediterranee negli ultimi 20 anni, e analizza le prospettive future, individuando politiche e strumenti che la UE dovrebbe adottare per rispondere efficacemente alle nuove sfide nella regione.
Il Ministro Gentiloni ha confermato la centralità del Mediterraneo per l'Italia e il nostro interesse strategico alla stabilità e alla prosperità della regione, sottolineando il ruolo centrale che l'Italia ha avuto nel porre la necessità di una strategia comune per il Mediterraneo al centro dell'agenda europea. L'Italia crede nell'importante contributo che i formati di dialogo euro-mediterranei, tra cui l'UpM, possono dare ad una maggiore collaborazione fra le due sponde del Mediterraneo.
I lavori di EurMeSCo proseguiranno il 9 ottobre. Nelle conclusioni l'intervento, tra gli altri, del Segretario Generale dell'Unione per il Mediterraneo (UpM) Sijilmassi.
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