(ASI) La Farnesina comunica che i ministri del G8 (Italia, Francia, Usa, Russia, Germania, Gran Bretagna, Canada e Giappone) riuniti per due giorni a Parigi hanno lanciato un appello al Consiglio di Sicurezza dell’Onu affinché “aumenti la pressione” sulla Libia, anche attraverso “misure economiche” per fare in modo che il Colonnello Gheddafi lasci il potere.
Nelle conclusioni del G8 dei ministri degli esteri non c’e’ un riferimento all’ipotesi di ‘no fly zone’’. Prima della conclusione della Ministeriale, il ministro francese presidente di turno del G8, Alain Juppe’, aveva annunciato che i ministri non avevano raggiunto un accordo su un intervento in tal senso: l’unico accordo raggiunto – aveva sottolineato – riguarda un ritorno della questione all’Onu. Il ricorso all’Onu e’ stato sostenuto dal Ministro Franco Frattini sin dalla vigilia della ministeriale: una rapida ripresa delle discussioni in senso al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per giungere ad una risoluzione che faccia pressioni sul leader libico allo scopo di una cessazione delle violenze. A questa prospettiva dovrebbero essere associati Lega Araba e Unione Africana.