(ASI) Il Presidente dell'Osservatorio nazionale per la sicurezza dei cittadini Italiani Edoardo Maria Anghinelli in merito all'accordo raggiunto ieri tra Nato e Turchia dichiara: "L'accordo raggiunto ieri tra il presidente Turco Erdogan e il
consiglio Nato riunito lascia speranze concrete nella lotta all'Isis ma mette il nostro Paese a rischio ritorsione terroristica per il numero di basi Nato presenti sul territorio italiano.
Inoltre dopo le operazioni militari che si svolgeranno sul territorio turco stimiamo un aumento notevole di affluenza profughi provenienti dalla zona cuscinetto ai confini con la Siria.
Sono in accordo con Michelle Coninsx, Presidente Eurojust nel confermare la possibilità che miliziani possano imbarcarsi direttamente verso le nostre coste e aggiungo che potrebbero farlo ora direttamente dalla zona cuscinetto ai confini con la Siria per sfuggire alle offensive Turche.
L'Italia quindi sarebbe il primo approdo naturale per una serie di miliziani dell'Isis che fuggono da una guerra che li vedrà inevitabilmente capitolare velocemente minando proprio il loro assetto militare, realmente fin ora mai testato.
Sarà importante in questo periodo di vera e propria "guerra" potenziare le risorse nei centri di identificazione ed allertare i sindaci delle grandi città italiane a potenziare i servizi di sicurezza in obiettivi sensibili, soprattutto su metropolitane e mezzi di trasporto.
Mi sento personalmente di esortare le Istituzioni a mettere da parte le beghe politiche e concentrarsi sul serio pericolo terrorismo in cui verte il nostro Paese, penso naturalmente a Roma ed ai disservizi nelle stazioni della Metro e sui mezzi di trasporto, balzati alle cronache purtroppo anche oltre oceano.".