(ASI) L'esercito regolare di Damasco in grande difficoltà contro i miliziani di Al-Nostra, potrà beneficiare del sostegno di 10.000 volontari che si sono arruolati nelle forze armate di Bashar Al-Assadi, per impedire che la capitale del paese e prossimo obiettivo dei jihadisti, cada nelle mani dei ribelli.
I volontari provengono dai paesi musulmani confinanti con la Siria o in tutta la regione del Medio Oriente. Sul confine tra Libano e Siria, Hezbolah ha inviato circa 8.000 combattenti decisi ad espellere gli jihadisti di Al-Nostra in tutta la zona; ci sono anche i miliziani afgani sciiti di Hazara, raggruppati in una brigata denominata "Fatimidi", il loro numero non è noto. Aggiunti a questi volontari, ci sono altri 3000 combattenti sciiti irakeni e arrivati a Damasco per via aerea. Oltre alla protezione della capitale del paese, i volontari dovrebbero difendere il mausoleo di Sayyida Zeinab, dov'è sepolta la sorella dell'Imam Hussein, venerato dai sciiti in tutto il mondo e nipote del profeta Maometto. Più strategico ancora, questi volontari proteggeranno International Airport di Damasco e principale via utilizzata dal regime siriano per il suo rifornimento.
Tegno Tagne Honoré - Agenzia Stampa Italia