(ASI) "La decisione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è un risultato importante frutto dell'azione del governo italiano."
Così il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni ed il Ministro dei Beni ed Attività culturali e turismo Dario Franceschini hanno espresso il proprio plauso per l'iniziativa assunta dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che, su impulso dell'Italia, ha rilasciato un Press Statement che condanna con fermezza i barbarici attacchi terroristici in atto in Siria da parte dell'ISIL, inclusa la violenta occupazione della città di Palmira.
"La salvaguardia del patrimonio mondiale dell'umanità deve costituire un elemento centrale nelle iniziative internazionali di pace e l'Italia sta lavorando in sede Unesco per difendere i valori identitari delle nazioni colpite dalla distruzione indiscriminata del proprio patrimonio culturale", hanno sottolineato Gentiloni e Franceschini.
Nel loro Comunicato i membri del Consiglio di Sicurezza hanno manifestato la loro grande preoccupazione rispetto alla protezione del Sito Patrimonio dell'Unesco di Palmyra nonché per la sistematica distruzione del patrimonio culturale in Iraq e Siria, perpetrata dall'ISIL attraverso la distruzione mirata di reperti e siti religiosi in entrambi i Paesi.
Ulteriore fonte di preoccupazione per i membri del Consiglio di Sicurezza sono i rischi connessi alle opportunità di finanziamento di attività terroristiche da parte dell'ISIL e degli altri individui, gruppi ed entità associati con Al-Qaida, derivanti dal contrabbando di reperti prelevati da siti archeologici, musei, biblioteche e archivi e altri siti del patrimonio culturale iracheno e siriano. Al riguardo, i membri del CDS hanno sottolineato la necessità di assicurare alla giustizia i colpevoli di tali atti.
Su questo tema, la Rappresentanza Permanente dell'Italia presso le Nazioni Unite organizzerà assieme a Giordania e UNESCO un seminario al Palazzo di vetro il prossimo 3 giugno.