(ASI) Il regime dittatoriale di Pyongyang ha ancora fatto parlare di se tristemente, infatti il ministro delle forze armate del regime, Hyon Yong-Chol è stato ucciso freddamente il 30 aprile da un plotone d'esecuzione munito di armi antiaereo.
L'uomo è colpevole di essersi addormentato durante una parata militare e di non aver eseguito gli ordini del dittatore Kim Jong-u. Infatti, l'accusa ufficiale è stata "mancanza di rispetto verso il leader supremo". L'annuncio della sua morte è stato dato dall'agenzia di informazioni Yonhap, citando come fonte il National Intelligence Service (NIS) della Corea del Sud. Da sottolineare che il giovane dittatore Kim, da quando si è insediato al potere nel 2011 dopo la morte del padre Kim Jong II, ogni tanto, fa eseguire esecuzioni pubbliche per consolidare il suo potere. L'ultimo caso risale al mese di aprile scorso - come conferma sempre il NIS - con la fucilazione di 15 alti funzionari. Nel 2013 lo stesso Kim ordinò l'esecuzione del numero due del regime, lo zio Jang Song Taek che fu anche suo tutore durante la sua infanzia.
Tegno Tagne Honoré - Agenzia Stampa Italia