(ASI) Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha telefonato in serata al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
I due leader hanno avuto una lunga conversazione nella quale hanno scambiato informazioni e valutazioni sulla situazione che si è creata in Libia. Al termine, hanno concordato di continuare a tenersi strettamente in contatto, consultandosi e lavorando insieme, anche attraverso i rispettivi staff, per fronteggiare la crisi e le sue possibili conseguenze.
Anche il Primo Ministro del Regno Unito, David Cameron, ha telefonato al Premier italiano per uno scambio di valutazioni sulla situazione in Libia.Il Premier britannico ha ringraziato l’Italia per la messa a disposizione della base di Sigonella a personale e velivoli britannici impegnati nell’evacuazione dei connazionali ancora in Libia. I due Capi di Governo hanno concordato che i rispettivi apparati impegnati nell’evacuazione dei concittadini si tengano in stretto raccordo.
Il Presidente Berlusconi e il Primo Ministro Cameron hanno poi discusso della situazione nel Paese nordafricano e delle prospettive nell’area, concordando pienamente sulla necessità di un’azione coordinata in ambito multilaterale e, innanzitutto, nel quadro europeo e ONU.
Il Presidente Berlusconi aveva già avuto una lunga conversazione telefonica sulla situazione in Libia con il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, concordando anche in questo caso di lavorare insieme e mantenere uno stretto contatto fra leader e fra i rispettivi staff per fronteggiare la crisi.