(ASI) Mosca avrebbe ammassato 20.000 soldati “in assetto di combattimento” ai confini dell’Ucraina con lo scopo di attuare un’invasione con il pretesto di un’operazione “umanitaria”.
E’ quanto affermano fonti della NATO per bocca della sua portavoce Oana Lungescu. . "Non possiamo indovinare cosa passi per la mente dei russi ma vedere ciò che accade sul terreno" e Mosca "potrebbe sfruttare una missione di pace-keeping per mandare truppe nell'est dell'Ucraina",
Il generale Anders Fogh Rasmussen, segretario generale della NATO,, sarà a Kiev domani per preparare il vertice sulla partnership Nato-Ucraina.
Le forze governative combattono i ribelli nell'est del Paese dallo scorso aprile: il bilancio delle vittime, secondo l'Alto commissariato Onu per i diritti umani, e' di 1.100 persone, tra militari, ribelli e civili. Ma dopo quasi quattro mesi, Kiev sembra vicina a riprendere il controllo del territorio orientale.
Redazione Agenzia Stampa Italia