Manifestazioni negli Usa contro Israele e contro i crimini di guerra commessi dall' esercito israeliano a Gaza

(ASI) Attivisti per la pace e Organizzazioni umanitarie statunitensi manifestano contro Israele e sollecitano il Congresso USA ad agire contro i crimini di guerra commessi dagli israeliani nella Striscia di Gaza.

Giovedì scorso attivisti americani di origine  araba e le organizzazioni per la pace e  i diritti umani si sono riuniti a Congresso negli Stati Uniti. L’occasione è stata una giornata nazionale  per denunciare il genocidio che Israele sta attuando nella Striscia di Gaza nei confronti dei palestinesi,

Gli organizzatori del Comitato Anti-Discriminazione arabo-americano hanno come obiettivo diventare un gruppo di pressione forte ed andare dai senatori e dagli altri rappresentanti delle istituzioni statunitensi per  fermare i bombardamenti indiscriminati israeliani e per sostenere i diritti umani dei palestinesi.
A questo proposito, membro del Comitato anti-discriminazione arabo-americano ha affermato che è giunto il tempo che il  Congresso e i contribuenti americani  smettano di sostenere ciecamente Israele. Si deve fermare il sostegno economico-militare alla stato ebraico  che sta infliggendo pesanti perdite soprattutto fra i civili palestinesi. Inoltre, lo stesso ha denunciato il fatto che quando il Dipartimento di Stato parla della situazione a Gaza, non critica mai Israele. Si ha paura in Usa  di vedere la realtà". Si sta assistendo ad uno sterminio dei palestinesi  e, ciò nonostante nessuno vuole criticare Israele ribadiscono anche gli attivisti per la pace e le organizzazioni umanitarie statunitensi ed aggiungono che di fronte al massacro dei palestinesi che sta avvenendo nella Striscia di Gaza occorre che intervenga concretamente il governo Usa. Una soluzione immediata è interrompere le forniture militari ad Israele. Gli Usa non  devono dargli più nessuna arma. Non devono rifornire di missili o di altro materiale bellico le forze armate ebraiche. Allo stesso tempo , quello che il Governo Usa deve fare è  risarcire i palestinesi e assicurarsi che i loro edifici non possano essere più distrutti dai missili israeliani prodotti in USA.

Gli organizzatori ribadiscono  che questo è solo l'inizio e saranno concretamente e coerentemente attivi e si faranno sentire ai  membri del Congresso Usa  finché il massacro dei palestinesi fatto dall’esercito israeliano  non cesserà e fino a quando l'importante Istituzione a stelle e strisce non  interverrà a sostegno dei palestinesi.

Al momento il presidente Barack Obama ha chiesto un cessate il fuoco immediato, ma non è stato ascoltato,  mentre il Segretario di Stato John Kerry ha annunciato che gli Stati Uniti destinerà  47 milioni di dollari in aiuti umanitari per Gaza.  Però, allo stesso tempo, per non inimicarsi le potenti Lobby ebraiche presenti negli Usa, entrambi riconosco ad Israele quello che loro definiscono il diritto di difendersi dagli attacchi dei razzi attuato dai palestinesi. Ma ciò che è più grave è il fatto che  con questo loro comportamento, in pratica,  giustificano l’operazione militare israeliana, e tacciono  vilmente  sugli odiosi effetti provocati da essa e  sullo sterminio in atto della popolazione palestinese.  Gli Usa taccionopure sull’alto tributo di sangue pagato nella Striscia di Gaza provocati  dai massici ed indiscriminati attacchi militari israeliani.

Da considerare poi l'evento a Capitol Hill che è una delle tante mobilitazioni avvenute negli Stati Uniti e in tutto il mondo facente parte della "Giornata nazionale dell’azione" contro i crimini di guerra di Israele a Gaza. Gli slogan erano: "Boycott Israeli Apartheid (Boicotta il regime di segregazione israeliano)" mentre a "New York anche alcuni ebrei dimostravano contro Israele con uno striscione: “Non in nostro nome" , Al contempo altri manifestanti hanno marciato attraverso Manhattan chiedendo la fine del sostegno Usa ad Israele e contro le atrocità commesse dall’esercito di Tel Aviv nella Striscia di Gaza. Crudeltà che hanno provocato l’ uccisione di molte vittime innocenti: donne, bambini, anziani, provocando un dramma umanitario di enorme portata. Sono più di 830 i palestinesi rimasti  uccisi e più di 5.200 feriti da quando le forze armate israeliane hanno lanciato il primo attacco alla enclave palestinese, l'8 luglio 2014. Le armi israeliane continuano drammaticamente ad infierire sulla inerme popolazione palestinese, a distruggere case e la speranza di pace.  A nulla sono valse le pressioni e le richieste di una tregua provenienti dall’Onu e dagli Usa. Così come sono stati inascoltati gli appelli a far cessare le armi di Papa Francesco. Pressioni non accolte da Israele, che sembra quasi di essersi dotato di una licenza di uccidere e di un'immunità internazionale. Ma che invece è dimostrazione di forza del governo di Tel Aviv? Una maniera esplicita per far capire bene chi comanda e detta l’agenza politica mondiale? Ma la società civile e l’opinione pubblica, giorno dopo giorno, stanno prendendo coscienza della realtà dei fatti, della verità.  Sempre più gente si tiene informata e si rende conto di ciò che sta accadendo nel globo  e che nella Striscia di Gaza i soldati israeliani  stanno effettuando una pulizia etnica dei palestinesi. Per questo motivo sempre più persone  stanno dalla parte dei palestinesi e sono contro gli oppressori. Nel pianeta cresce il movimento trasversale che democraticamente si vuole ribellare a tutte le ingiustizie e a tutte le  barbarie che avvengono nella terra, di cui la mattanza della popolazione della Striscia di Gaza rappresenta, oggi, la madre di tutte le battaglie di civiltà. Per cui, non tramonta la speranza che un giorno, chi si è macchiato dei crimini di guerra contro l'umanità anche per quelli della Striscia di Gaza debba risponderne davanti ad un tribunale internazionale libero.

Niger September – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Intervista a Lubov Ulianova: come il coaching aiuta a raggiungere gli obiettivi

(ASI) Il coaching è un processo di sviluppo personale e professionale che mira a supportare un individuo (o un gruppo) nel raggiungimento dei propri obiettivi, superando ostacoli e migliorando le ...

 La vittoria del Centrosinistra in Umbria agevola Medioetruria a Rigutino, Frazione di Arezzo

(ASI) "La vittoria del centrosinistra in Umbria cambia gli equilibri politici regionali ed agevola Medioetruria a Rigutino (Frazione di Arezzo): la politica toscana tutta, dalla Regione e dal Comune di ...

Stanasel oggi alle urne: "Invito tutti i cittadini romeni a partecipare in massa alle Elezioni Presidenziali e Parlamentari".

(ASI) Prato  - Riceviamo e Pubblichiamo - Oggi alle 12.15, appena dopo l'apertura dei seggi, Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato, si è recato alle urne ...

Droga: Molteni, blitz antidroga nei boschi del Comasco, spacciatori arrestati. Nessuna tregua a pusher

(ASI) Roma – "L'ottimo esito dell'operazione antidroga condotta nel pomeriggio di ieri dalla Squadra Mobile di Como, che ha portato all'arresto di due spacciatori marocchini colti in flagranza nei boschi limitrofi ...

Covid. FdI: nomina a consulente Commissione prof. Alberto Donzelli

(ASI) “Nell’ambito delle attività della Commissione d’inchiesta, alla luce di quanto stabilito nell’ultimo Ufficio di presidenza, abbiamo deciso di procedere alla nomina a consulente del professore Alberto ...

Unifil, Schlein: intollerabili attacchi a militari italiani e truppe Onu presidio di pace e stabilità  

(ASI)"Gli attacchi ai militari italiani e alle truppe Onu sono intollerabili atti criminali. Esprimo vicinanza e solidarietà ai feriti e a quanti sono impegnati a garantire pace e stabilità ...

Comunicazione Integrativa da inviare fino al 2 dicembre per il Credito d’Imposta Zes. 

(ASI) Con il Decreto del Ministro degli Affari europei, Sud, Politiche di coesione e PNRR, del 17 maggio 2024, sono state dettate le disposizioni applicative per l'attribuzione del contributo sotto forma di ...

Lazio, Barbera (PRC): "La maternità non può giustificare discriminazioni, la giunta regionale rimuova i responsabili"

(ASI) "La vicenda denunciata oggi da 'La Repubblica' riguardante l'assunzione posticipata alle infermiere in maternità vincitrici di concorso nelle strutture sanitarie del Lazio è di ...

Fiore (FN): con mandati di cattura per crimini contro l'umanità per Netanyahu e Gallant, Israele perde la sua legittimità. L'Italia rompa le relazioni

(ASI) "La Corte Penale Internazionale dell'Aia ha emesso mandati di cattura per crimini contro l'umanità nei confronti di Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant. Questo implica che i due non possono ...

Roma, Giubileo. F. De Gregorio-G.Lobefaro (Azione): sfratto signora da immobile Vaticano. chiederemo consiglio straordinario in I Municipio

(ASI) Roma - "A pochi giorni dall'appello del Papa ad accogliere chi vive la precarietà abitativa, assistiamo al tentativo di sfratto perpetrato ai danni di una donna invalida e ...