(ASI) Roma - “Alla luce degli ultimi sviluppi in Ucraina, del recente rilascio degli 11 osservatori Osce e del decesso del nostro connazionale Andrea Rocchelli, chiediamo al governo italiano d’intraprendere, anche in vista delle recenti elezioni che hanno premiato Petro Poroshenko alla Presidenza di Kiev, una linea neutrale e moderata circa il sostegno di una, o dell’altra parte, coinvolte nel conflitto in corso”.
Lo dichiarano i deputati M5S della Commissione Esteri. “In Ucraina - aggiungono - regna ormai il caos assoluto. Di Euromaidan non resta più nulla, il massacro di Odessa harappresentato un punto di non ritorno, e mentre il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen si lancia in annunci intimidatori cresce il rischio che l’Ucraina possa diventare un nuovo terreno di battaglia tra Washington e Mosca". "Noi - concludono i parlamentari M5S – auspicando che le presidenziali ucraine contribuiscano ad instaurare un clima di stabilità nelle regioni più in bilico del Paese, ribadiamo i nostri principi pacifisti ed invitiamo Renzi e i suoi ministri, Pinotti e Mogherini, a prendere le distanze da una guerra che presto rischierà di inglobare anche il nostro Paeseprovocando, tra l'altro, pesanti ricadute sul tessuto economico italia