(ASI) I rappresentanti di 120 paesi membri dell'Aiea sono arrivati a Teheran per una visita ufficiale al'impianto di arricchimento dell'uranio di Natanz e il reattore ad acqua pesante di Arak.
Tra i rappresentati, "la troika dei Paesi non allineati, il gruppo dei 77, la Lega Araba, la Siria, il Venezuela e l'Oman", ha detto l'ambasciatore iraniano presso l'agenzia atomica internazionale, Ali Asghar Soltanieh citato dall’Irna. "L'invito di Teheran agli ambasciatori stranieri a visitare i siti nucleari in Iran punta a dimostrare la sua buona volontà per quel che riguarda le attività nucleari pacifiche". Ha aggiunto Soltaniyeh ricordando che una simile iniziativa ha avuto luogo nel 2007 quando i rappresentanti di molti paesi dell'Aiea hanno visitato l’impianto UCF d'Isfahan. L'inviato iraniano presso l'Aiea ha inoltre annunciato che gli ambasciatori di Cina e Russia potrebbero non partecipare al tour dei siti nucleari della Repubblica Islamica. "Mi sembra che non verranno. Rispettiamo la loro decisione", ha detto Soltaniyeh. I sette ambasciatori accreditati presso la Aiea prenderanno invece parte alla visita, tra i quali quelli di Egitto, Venezuela, Cuba e Siria. L'Unione Europea aveva già rifiutato l'invito dell'Iran. "Quelli che hanno respinto l'invito hanno infatti perso un'occasione storica per osservare da vicino le attività nucleari dell'Iran". Fonte Irib