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(ASI) Roma - Lo ha rivelato Domenico Quirico, il giornalista de "La Stampa" liberato domenica dopo essere stato rapito in Siria. "Non è il governo di Bashar al-Assad ad avere utilizzato il gas sarin o un altro gas nella periferia di Damasco", ha spiegato Piccinin riferendo di una conversazione, ascoltata a sorpresa, tra i ribelli.
"E' un dovere morale dirlo", - ha affermato, parlando con la radio Rtl. L'insegnante 40enne ha poi ammesso quanto "gli costi dire" tutto cio', perche' dal maggio del 2012 sostiene fortemente l'Esercito libero siriano, ovvero gruppi armati anti-governativi in Siria. Piccinin e Quirico ne sono ''certi'' perchè lo hanno sentito in ''una conversazione che abbiamo sorpreso'' tra ribelli, ha affermato l'insegnante belga. ''Per il momento per una questione di etica Domenico ed io siamo determinati a non fare uscire (i dettagli di) questa informazione'', ha affermato Piccinin facendo riferimento all'interrogatorio di Quirico in programma oggi e al suo quotidiano. ''Quando la 'Stampa' riterrà che è venuto il momento di dare dettagli su questa informazione, lo farò anch'o in Belgio'', ha spiegato l'insegnante belga. Piccinin racconta quindi che, quando lo scorso 30 agosto lui e il giornalista de 'La Stampa' hanno sentito dell'intenzione degli Usa di agire in seguito all'uso, attribuito al regime, delle armi chimiche ''avevamo la testa in fiamme'', perché ''eravamo prigionieri laggiù, bloccati con questa informazione e per noi era impossibile darla''.
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